martes, 29 de diciembre de 2009

Renato MAMBOR











ITALIA 1936-

"L'immagine non è il nome, il nome non è la cosa, la cosa non è l'essenza".



Renato Mambor è un protagonista della scena artistica sin dagli anni '60, quando a Roma si è formata una generazione di artisti e intellettuali, amici e compagni di avventura, che ha lasciato un'impronta indelebile nella ricerca culturale italiana.

Dopo il grande successo della prima parte di un progetto realizzato nel dicembre 2002, la Galleria Mascherino di Roma ha proposto nel 2004 un secondo appuntamento - sempre da me curato - con Mambor, mirato, come il precedente, a una rilettura del lavoro dell'artista in ambito , del quale egli è stato un precursore e che è di grande importanza per le ultime generazioni di artisti.

Anche in questa seconda occasione ho inteso approfondire il lavoro di Mambor focalizzando l'attenzione sulla presenza iconica dell'Uomo che ha contraddistinto la sua opera a partire dal 1961 e che, passando per il teatro e le azioni fotografate, è stata ribadita anche nella più recente produzione.

Questa serie di lavori si estenderà, sempre in quegli anni, ad eventi in bilico tra i diversi linguaggi della pittura, della fotografia, dell'happening, della scena.



Barbara Martusciello

adolgiso.it/nadir


COMENTARIO- Estoy de vacaciones- a la vuelta pondre algo en castellano

COMENTARIO- Ya he vuelto,pero lo siento, no encuentro biografía de este pintor en castellano y prefiero no traducir del italiano que meteré la pata

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